Parole nuove dai giornali

rinazionalizzazione

(ri-nazionalizzazione) s. f.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Processo di ritorno a una concezione nazionalistica, con particolare riferimento alle politiche degli Stati membri dell'Unione europea; il far tornare in mano pubblica, il riportare sotto l'influenza delle scelte politiche e economiche nazionali.

  • La politica energetica dell’Europa, affidata al documento finale, si presenta con un forte carico di ambiguità. L’auspicato «coordinamento», come detto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, fa il paio con il principio della «rinazionalizzazione» della «strategia di Lisbona» basata sul volontarismo degli Stati. (Sergio Sergi, Unità, 25 marzo 2006, p. 6, Oggi).
  • è innegabile che negli ultimi tempi e soprattutto in margine alla crisi economica mondiale ci sia stato un processo di rinazionalizzazione dell’Europa in cui piuttosto che una voce unitaria si sono sentite quelle dei vari Paesi e nazionali, pur con elementi di coordinamento, sono state le soluzioni adottate dai vari membri dell’Unione ai problemi aperti dalla crisi. (Giuseppe Mammarella, Messaggero, 13 maggio 2009, p. 1, Prima pagina).
  • Scrive Movimento europeo: «E' una vittoria della rinazionalizzazione dell'Europa, voluta dal governo britannico… Chiediamo al parlamento europeo di non approvare le prospettive finanziarie pluriennali fino a che non sarà trovato un accordo all'altezza delle necessità dell'Unione». (Alessandra Ricciardi, Italia Oggi, 15 febbraio 2013, p. 6).
  • Tocca alla Germania, come toccò nel primo dopoguerra agli Stati Uniti, dare prova di lungimiranza nel perseguimento dei propri stessi interessi lanciando una iniziativa politica di ampio respiro che rovesci l’attuale tendenza alla ri-nazionalizzazione dell’Europa, frutto avvelenato della crisi dei debiti sovrani, e apra la strada a una più stretta integrazione del Vecchio Continente. L’alternativa all’uscita dall’euro è solo questa. L’attuale vivacchiare gonfio di risentimenti e incomprensioni non è un’opzione per il lungo periodo. (Gianni Toniolo, Sole 24 Ore, 22 gennaio 2015, p. 1, Prima pagina).
  • viviamo in un’epoca dove soffiano impetuosi venti di protezionismo, anti-globalizzazione, ri-nazionalizzazione degli orizzonti politici. Da Brexit a Donald Trump, piacciono quei leader e quei movimenti che propongono di alzare il ponte levatoio, di isolarsi. E non è solo una moda politica, è un trend visibile nei dati dell’economia: il commercio internazionale rallenta, non è più dinamico come una volta, sembra che la globalizzazione sia entrata in una fase di stanchezza. (Federico Rampini, Repubblica, 25 settembre 2016, p. 44, Domenicale).
Già attestato in: Repubblica, 15 luglio 1984, p. 35, Economia
Tipo: Prefissazione
Formanti: ri-, nazionalizzazione

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008

Vedi anche:
ripubblicizzazione
s. f.
ristatalizzazione
s. f.